Fare il nodo alla cravatta può sembrare un’operazione banale, da compiere senza pensarci troppo. In realtà, è una precisa scelta di stile, che va abbinata al proprio look, esattamente come un paio di scarpe o un accessorio. Di nodi per cravatte, infatti, ne esistono molti tipi. Vediamo i quattro più famosi e scopriamo come accordarli al proprio outfit, per affascinare con classe.
Tra i simboli della moda da uomo, la cravatta occupa sicuramente un posto di rilievo. La sua storia ha radici antiche e, secolo dopo secolo, si è affermata con un must have del guardaroba maschile. Abbinata alla giacca, rappresenta l’eleganza per eccellenza ma può essere indossata con stile anche solo sulla camicia, o insieme ad un gilet. Ciò che è importante è saperla scegliere con gusto, visto che ne esistono innumerevoli varianti. E poi il nodo, altra cosa fondamentale, perché bisogna essere bravi a farlo ma anche a sceglierlo. Di nodi per cravatte, infatti, ce ne sono diversi ma non sono tutti adatti per ogni occasione. I quattro nodi più famosi sono il Windsor, la sua variante mezzo Windsor, il semplice e il piccolo. Vediamo quando utilizzarli.
Nodo Windsor e mezzo Windsor
È il nodo ispirato allo stile del nobile britannico Windsor, che secondo alcuni ne fu proprio l’inventore, mentre altri ne attribuiscono la paternità al sarto piemontese Domenico Scappino (ecco perché è detto anche nodo Scappino). È ampio e triangolare, molto simmetrico, perfetto da realizzare con cravatte leggere, magari di seta, e da indossare su camicie con colletti aperti. La sua ampiezza fa sì che la cravatta rimanga corta, ecco perché è bene abbinarlo ad un gilet. Ideale per occasioni formali e outfit ricercati. Discorso analogo per la variante mezzo Windsor, che differisce per una minore ampiezza e per l’aspetto asimmetrico.
Nodo semplice
Il nodo semplice è tale di nome e di fatto. Caratteristica che lo rende il più scelto dagli uomini, soprattutto nella quotidianità. Facile da fare, versatile negli accostamenti. È adatto a diverse occasioni e si può realizzare con qualsiasi tipo di cravatta, sia sottile che spessa. All’aspetto risulta allungato e con una forma conica leggermente asimmetrica. È ideale per il fisico di uomini con un’altezza media o medio-alta.
Nodo piccolo
Anche il nodo piccolo ha uno stile classico e versatile. È perfetto per essere utilizzato su colletti stretti e per annodare cravatte spesse. Anzi, è proprio sconsigliato utilizzarlo con cravatte leggere, perché tende a sgualcirle. Attenzione, però, sì a nodo piccolo solo se si ha un’altezza superiore alla media e magari un collo robusto, altrimenti risulta stonato e non valorizza l’outfit.