Football&Fashion, i molteplici fili rossi che legano moda e calcio
Calciatori che si scoprono modelli e case di moda che disegnano il guardaroba di blasonate squadre di calcio. L’intreccio tra fashion e football, cresciuto negli ultimi 30 anni, è ormai un groviglio inestricabile, che fa bene a entrambe le parti.
All’apparenza distinti e distanti, moda e calcio sono in realtà due mondi che si intrecciano e si contaminano spesso, soprattutto da trent’anni a questa parte. Se per molti decenni, infatti, i calciatori hanno conquistato la ribalta (quasi) solo per le loro prodezze in campo, a partire dalla fine degli anni ’90 molti campioni si sono rivelati anche perfetti modelli e influencer (quando questo termine ancora non esisteva). Allo stesso tempo, il settore del fashion ha ormai imparato a muoversi nell’universo delle società calcistiche, stringendo partnership e preponendo le proprie professionalità. Ed è così che l’abbigliamento sportivo, da argomento puramente tecnico, si è trasformato in una questione di stile.
I calciatori come icone di stile
In principio fu David Beckham. L’ex centrocampista inglese può a ragione essere considerato il precursore dei moderni calciatori-modelli. Con il suo stile impeccabile e il suo fisico da sfilata, infatti, è stato una delle prime icone sportive a spopolare sulle passerelle. E negli anni a cavallo tra i due millenni, in coppia con la Spice-moglie Victoria, ha dato vita a una delle coppie più fotografate del jet set. Però, l’elenco dei campioni del calcio a undici di cui la moda si è “impossessata” è molto più lungo. E dentro vi figurano vere chicche del passato, come Hidetoshi Nakata, star giapponese che ancora nel 2020 è stato scelto da Damiani come volto per la sua linea di gioielli e come frontman di un progetto umanitario. Correndo ad anni più recenti, poi, come non citare l’onnipresente Cristiano Ronaldo, modello ambito da tutti i produttori di intimo maschile (e non solo). L’avvento dei social, poi, ha spalancato le porte a una nuova generazione di calciatori-influencer, che mietono fan e successi soprattutto tra le nuove generazioni. Ed è così che il calcio rischia di sfornare più icone di stile del cinema.
La moda scende in campo
Il collegamento tra footbal e fashion, però, non si ferma alla figura dei calciatori assurti al ruolo di modelli. Anzi, il legame tra questi due mondi è molto profondo, con le case di moda che ormai da qualche anno sono scese in campo rivoluzionando i canoni dell’abbigliamento sportivo. Infatti, se le maglie da gioco sono ancora un prodotto affidato ad aziende specializzate, tutto il resto del guardaroba delle squadre più blasonate reca di frequente la firma di grandi stilisti internazionali. Qualche esempio? Rimanendo in Italia, si può partire dall’ultimo annuncio in ordine di tempo: la partnership tra Fendi e la Roma. Un accordo che si pone sulla scia di quello firmato da Emporio Armani con il Napoli e con la Nazionale, da Moncler con l’Inter e da Harmont&Blaine con il Milan. Inoltre, c’è chi, come Dolce&Gabbana, durante l’ultima Milano Fashion Week, ha presentato numerosi outfit a tema calcistico, inserendoli nelle proposte maschili per la primavera-estate 2023. Il matrimonio tra questi due universi miliardari, quindi, è già realtà.